"Kοντά"

"Κοντά, parola greca che significa "vicino" e "avvicinarsi", incarna la poetica che permea l'intero percorso espositivo, unico e avvolgente come un grande corpo che unisce le singole tele di Modica. Le grandi tele rappresentano frammenti di corpi separati, intrappolati entro i confini delle tele stesse, nella speranza di trovare anche un minimo contatto. Rappresentano soggetti disperati nella ricerca dell'altro, in un tentativo di ricomporre, ingranaggio dopo ingranaggio, un unico grande corpo."

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"The Greek word Kοντά - i.e. nearness, getting close, becoming one - fully encapsulates the poetics underlying this art exhibition. The show unfolds as one installation made up of individual canvases as if they were to form one extended body - and one work of art. Trapped inside the canvases, fragments of human bodies, detached from one another, yearn even for the slightest contact: hopelessly reaching out to the other, they beg for a little, imperceptible touch, struggling to re-compose, piece after piece, into a whole."